Un maestro di strada. Il Fondo Roberto Sardelli
La scelta operata da Roberto Sardelli di donare, nel 2015, i suoi libri e l’archivio personale alla biblioteca Raffaello del VII Municipio trae origine dalla vicinanza della struttura all’Acquedotto Felice.
Nel fondo si conserva il materiale utilizzato e prodotto dalla “Scuola 725” (vocabolari e libri di testo con note e appunti autografi, i giornali ciclostilati, i disegni a cera dei bambini e alcune fotografie). E’ meticolosamente custodita la fitta corrispondenza privata con intellettuali, giornalisti, ecclesiastici ed amici. Sono inoltre presenti diversi materiali su Pontecorvo e Pico ed il recupero dei loro centri storici, nonché, una ricca rassegna stampa su temi di interesse personale (la lotta per la casa, la dispersione scolastica, l’emarginazione dei deboli, il corretto uso delle fonti energetiche, ecc.). Anche la sua passione per la danza è testimoniata dai documenti del fondo; alcuni faldoni conservano, infatti, gli atti dell’associazione Studio Flamenco e i suoi studi sulle origini di questa danza popolare.
Sono presenti: una copia del film documentario "Non tacere" di Fabio Grimaldi; le tesi di laurea - spesso accompagnate da interviste - discusse da studenti universitari su Sardelli; la chitarra, il microscopio e la macchina da scrivere di don Roberto.
È possibile consultare il Fondo previa prenotazione telefonica allo 06 45460550 o tramite mail a ill.raffaello@bibliotechediroma.it