Dario Levantino e e Pietro Del Soldà vincitori del Premio Biblioteche di Roma
Edizione 2018 dedicata a Alessandro Leogrande
Premiati i vincitori al Premio Biblioteche di Roma per la narrativa e la saggistica, edizione 2018 dedicata a Alessandro Leogrande. Ieri, giovedì 13 dicembre al Teatro Argentina, alla Presenza di Paolo Fallai, Presidente delle Biblioteche di Roma e di Gioacchino De Chirico insieme a Felice Liperi sono stati premiati i due vincitori del Premio Biblioteche di Roma:
Dario Levantino, Di niente e di nessuno, Fazi 2018, per la narrativa
Pietro Del Soldà, Non solo di cose d'amore. Noi, Socrate e la ricerca della felicità, Marsilio 2018, per la saggistica
Hanno partecipato gli autori finalisti, le case editrici, i circoli di lettura.
Il Comitato Scientifico composto Gioacchino De Chirico (Presidente), Tiziana Bartolini, Maria Francesca Gagliardi, Felice Liperi , Nadia Terranova e Simona Cives,
dopo aver proposto la rosa dei 12 nomi (6 per la narrativa e 6 per la saggistica), li ha presentati ai Circoli di lettura che hanno letto, discusso, e incontrato gli autori per arrivare alla selezione delle due terzine finaliste che sono state presentate presso la Fiera della Piccola e Media Editoria lo scorso 6 dicembre:
per la narrativa
- Dario Levantino, Di niente e di nessuno, Fazi 2018
- Matteo Trevisani, Il libro dei fulmini, Atlantide 2017
- Roberto Alajmo, L’estate del ’78, Sellerio 2018
per la saggistica
- Carla Cucchiarelli, Quello che i muri dicono. Guida ragionata alla street art della Capitale, Iacobelli2018
Pietro Del Soldà, Non solo di cose d'amore. Noi, Socrate e la ricerca della felicità, Marsilio 2018
Giovanni Fasanella, Il puzzle Moro, Chiarelettere 2018
Novità di questa edizione è l’omaggio che il Presidente Paolo Fallai ha voluto dedicare allo scrittore e giornalista Alessandro Leogrande che è stato un grande amico delle biblioteche e ha vinto il Premio Biblioteche di Roma nel 2008 con il libro Uomini e Caporali.
“Non ricordiamo Alessandro per cercare di colmare il vuoto abissale che la sua scomparsa lascia nelle vite di chi lo ha amato e di chi lo ha stimato”, dichiara Paolo Fallai, “ricordiamo il suo lavoro, ogni singola pagina, perché rappresenta un argine, uno dei pochi, alla dissoluzione morale dei nostri tempi, al cinismo violento e razzista che sembra dominarli, alla fragilità estrema con cui la nostra povera democrazia mostra di difendersi dalle urla e dai colpi di uno squadrismo tanto violento quanto mediocre. Noi ricordiamo Alessandro per cercare di essere all’altezza della lezione che ci ha lasciato.”
Il Pre.mio Biblioteche di Roma, è promosso dalle Biblioteche di Roma - Assessorato alla Crescita culturale; si distingue nel panorama dei premi letterari italiani per l’attività diffusa sul territorio tramite la rete delle biblioteche e un costante coinvolgimento dei lettori.
I 12 candidati in concorso:
Narrativa
- Ottavio Cappellani, Sicilian comedi, SEM 2017
- Gisella Modica, Come voci in balia del vento. Un viaggio nel tempo tra storia personale e storie collettive, Iacobelli 2018
- Dario Levantino, Di niente e di nessuno, Fazi 2018
- Matteo Trevisani, Il libro dei fulmini, Atlantide 2017
- Roberto Alajmo, L’estate del ’78, Sellerio 2018
- Andrea Gentile, I vivi e i morti, Minimumfax 2018
Saggistica
- Patrizia Gabrielli, La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella Grande guerra, Rubbettino 2018
- Fernando Masullo – Andrea Bozzo, Mr. President. Da George Washington a Donald Trump, Casasirio 2017
- Pietro Del Soldà, Non solo di cose d'amore. Noi, Socrate e la ricerca della felicità, Marsilio 2018
- Carla Cucchiarelli, Quello che i muri dicono. Guida ragionata alla street art della Capitale, Iacobelli2018
- Giulia Ciarapica, Book blogger: scrivere di libri in rete: come, dove, perché, Franco Cesati 2018
- Giovanni Fasanella, Il puzzle Moro, Chiarelettere 2018