Rodari per tutto l'anno
In occasione delle celebrazioni dei cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, le Biblioteche di Roma organizzano manifestazioni, incontri e mostre per ricordarlo e per conoscere meglio la sua opera. Letture ad alta voce, incontri e vetrine tematiche con una selezione di libri del ricco patrimonio librario a lui dedicato.
"Non vogliamo celebrare Gianni Rodari - spiega Paolo Fallai, presidente delle Biblioteche di Roma - aggrappandoci al centenario della sua nascita, come a una formalità. Vogliamo prima di tutto leggerlo e farlo leggere e rileggere. Perché fa parte di quella non grandissima schiera di maestri che questo Paese rischia di non onorare come dovrebbe e che qualcuno vorrebbe dimenticare. Ricordiamo Gianni Rodari perché è uno degli autori più importanti della nostra letteratura e perché ha speso la sua vita per abbattere ogni barriera che limitasse la creatività, ogni muro che recintasse il pensiero, ogni luogo comune che mortificasse le parole. Abbiamo il dovere di raccontare Gianni Rodari alle generazioni che hanno la fortuna di poterlo leggere e la sfortuna di non poterlo conoscere.
“ Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del prodotto) ha bisogno di uomini a metà - fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà - vuol dire che è fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla occorrono uomini creativi, che sappiano usare la loro immaginazione”.
...Queste parole di Gianni Rodari sono state pubblicate 46 anni fa. E spiegano perché lo ricordiamo oggi con tanta gratitudine tanta passione".
Quattro persorsi nelle biblioteche:
1. Leggere Rodari oggi
2. Mattinata con le storie di Gianni Rodari (per le scuole)
3. I pomeriggi di Gianni
4. Tra Munari e Rodari