Leggiamo la Shoah
Creata da Biblioteca Guglielmo Marconi
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La casa sul lago : [la storia di una casa. Un secolo di storia]
Nel corso di un secolo, ha ospitato una felice famiglia ebrea, un famoso compositore nazista, dei rifugiati, un informatore della Stasi. Ha visto una guerra mondiale arrivare e andarsene, la costruzione del Muro di Berlino a due passi dalla sua porta sul retro. Questa è la storia di come nacque, di come fu trasformata dai suoi abitanti e di come lei, a sua volta, trasformò loro. Questa è la sorprendente storia di una casa capace di resistere alle scosse che agitarono il mondo. Perché quella casa è stata, nel suo silenzio e nel suo oblio, in prima linea sul fronte della Storia. Attraverso un racconto che sembra una fiaba e il tratto unico ed elegante di Britta Teckentrup, questa è la storia vera e sorprendente della casa sul lago. Questa è la storia di Alexander Haus. Età di lettura: da 7 anni. -
L'inizio
«Una volta ci fu una guerra.» così incomincia il libro di Paula Carballeira. Uno spazio grigio e marrone, fangoso e desolato e soprattutto deserto. «Quando la guerra finì eravamo senza casa..»
Ricordare significa riportare alla memoria un fatto perché questo viva, cambi e incida sul presente di ciascuno. Ricordare la Shoah per me significa guardare al dramma e al dolore di allora ricordandoci di essere uomini, oggi.
età di lettura: 8 anni. -
La Shoah spiegata ai bambini : la misteriosa scomparsa di Aghi e Spille dalla bottega dei fili di Nuvoletta Gentile
Nella Bottega di una sarta chiamata Nuvoletta Gentile, Bottoni, Fili di Seta, Aghi, Ditali, Spille e Tessuti lavorano in armonia per realizzare splendidi abiti da sposa. Fino all'arrivo del nuovo sindaco, il Generale coi Baffi, che impone le sue leggi crudeli a tutti gli abitanti del Piccolo Villaggio.
Uno strumento per cominciare a parlare della Shoah con i più piccoli.Lo trovi in
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Portico d'Ottavia
Quel giorno dell'ottobre 1943 la donna fantasma si muoveva per tutta la Casa e gridava a tutti: "Scappa, scappa". Si racconta che quella mattina la si incontrasse sulla soglia degli appartamenti vuoti, nei quadri delle finestre, sui tetti. Arrivava in un fruscio e si dice che sussurrasse: "Presto, fate presto". Età di lettura: da 6 anni. -
Fu Stella
Nel progetto di sterminio attuato dalla Germania nazista e dai suoi alleati tra il 1935 e il 1945, molti ebrei vennero costretti a cucire sopra i vestiti una stella a sei punte di stoffa gialla. Milioni di stelle hanno seguito il destino dei loro proprietari e spesso sono state le uniche testimoni di ciò che oggi chiamiamo Shoah. La stella, dunque, diviene voce narrante di questo albo di rime e illustrazioni. Pagina dopo pagina, la stella del bambino e della bambina, del rabbino, della violinista, della professoressa, del libraio... -
Il ciliegio di Isaac
Isaac è un bambino ebreo che ama guardare insieme con il nonno il ciliegio in fiore nel loro giardino. Quando lo deportano ad Auschwitz viene separato dalla sua famiglia ma riesce a sopravvivere grazie a un altro «ciliegio»: Rasìm, un ragazzo zingaro che si prende cura di lui e non lo abbandona mai, fino a salvargli la vita. Il racconto dell'esperienza del campo di concentramento è vista dagli occhi di un bambino, in modo delicato ma realistico. Una storia che mostra come, aiutandosi reciprocamente, si possa aprire uno squarcio di speranza anche nei luoghi e nelle situazioni più drammatiche e buie.Lo trovi in
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L'orsetto di Fred
Vincitore del Premio di letteratura per ragazzi Giovanni Arpino
Alla fine della guerra andammo in America. Fred diventò grande, si sposò ed ebbe dei figli. Un giorno squillò il telefono: Salve Fred, presterebbe il suo orsetto allo Yad Vashem, qui a Gerusalemme? Così i bambini potranno conoscere la sua storia. Debbo chiedere a lui, rispose Fred, io e l’Orsetto non ci siamo mai separati. Poi Fred mi prese fra le mani e mi disse: Orsetto, tu sei il mio migliore amico. Mi hai sempre protetto nei momenti più difficili. Te la senti di viaggiare? E io risposi di sì
La storia dell’Orsetto e del suo padroncino Fred, il racconto di un’amicizia profonda negli anni tragici della Seconda guerra mondiale. A narrarla è proprio l’Orsetto, che per tutto il tempo ha tenuto compagnia al bambino dalla tasca del cappotto o sul davanzale di una finestra. Da lui apprendiamo come e perché i genitori di Fred furono costretti a nascondere il figlio (e con lui l’Orsetto) presso altre famiglie, del loro lungo peregrinare e della persecuzione nazista degli ebrei. Entrambi sono sopravvissuti alla Shoah. Fred ha poi lasciato l’Olanda e da allora vive negli Stati Uniti. L’Orsetto dà testimonianza della sua storia di sopravvissuto allo Yad Vashem, il memoriale dell’Olocausto a Gerusalemme. -
Rosa bianca
Questo libro è stato pensato per iniziare i giovani lettori alla conoscenza della storia contemporanea, per unire nella lettura adulti e bambini e per suscitare risposte alle tante domande che questi ultimi pongono e che, spesso, educatori, genitori, insegnanti e nonni non sanno dare oppure preferiscono eludere. La storia si svolge nell'inverno 1944-45 nella parte orientale della Germania. La bambina è un personaggio di fantasia e il suo nome è stato scelto in quanto evoca la Rosa Bianca, un gruppo di studenti che si opposero in modo non violento al regime della Germania nazista. Essi avevano capito ciò che altri volevano ignorare. Furono uccisi tutti per volere dei giudici ordinari di Monaco. Età di lettura: da 6 anni. -
Il mestolo di Adele
Un oggetto non parla, eppure sa dire molte cose: un mestolo, ad esempio, evoca piatti squisiti, banchetti festosi e l'amore con cui una madre cucina. E dice ancora di più, quando giace su un tavolo, tra decine di altri oggetti confiscati a una famiglia ebraica. Età di lettura: da 5 anni.Lo trovi in
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Anne Frank
Il diario di Anne Frank ha appassionato e fatto commuovere milioni di persone. Anne era una bambina come molte altre, allegra, vivace, curiosa, con tanti amici e mille impegni. Ma un giorno fu costretta, per sfuggire alle persecuzioni dei nazisti, a nascondersi, con la propria famiglia, in un alloggio segreto. Fu cosi che, giorno dopo giorno, le pagine del suo diario cominciarono a custodire i pensieri e i segreti, le speranze e le paure di una giovinezza destinata a finire tragicamente. Età di lettura: da 8 anni. -
Lev
Questa è la storia vera di Lev, un ragazzino ebreo di 13 anni che sfuggì alla persecuzione nazista scappando con uno degli ultimi Kindertransport. Grazie a questa iniziativa, migliaia di bambini riuscirono ad arrivare in Gran Bretagna appena prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. E così furono salvi. Età di lettura: da 6 anni. -
La storia di Erika
Dal 1933 al 1945 sei milioni di Ebrei, della mia gente, furono sterminati. Fucilati, lasciati morire di fame, gassati, bruciati nei forni. Io no. Io sono nata intorno al 1944. Non so esattamente quando. Non so neanche il vero nome. Non so da dove vengo. non so se avevo fratelli o sorelle. L'unica cosa che so, è che avevo solo pochi mesi, quando fui strappata all'Olocausto. -
Fuorigioco : [Matthias Sindelar il Mozart del pallone]
Primavera del 1938. La Germania nazista annette l’Austria. Per “festeggiare la riunificazione dei due popoli germanici” niente di meglio, e di più popolare, che una partita di calcio tra le due nazionali. A rovinare la festa uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi: Matthias Sindelar. Prima con un gol straordinario, poi con un clamoroso rifiuto. Età di lettura: da 9 anni. -
La bambina del treno
Lungo la strada gli occhi della bambina si incontrano con quelli di un bambino che dal ciglio della strada guarda incuriosito i treni sfrecciare. I due si salutano con la mano e il racconto della storia passa a quest'ultimo, che chiede a sua madre il perché di quel viaggio. Due bambini, due madri, due punti di vista. È difficile trovare le parole adatte per spiegare l'olocausto ai giovanissimi. È difficile pure trovare le immagini adeguate. In occasione della Giornata della Memoria, 27 Gennaio 2011. Età di lettura: da 8 anni. -
L'ultimo viaggio : il dottor Korczak e i suoi bambini
Dalle strade di Varsavia alle mura del ghetto, fino al campo di Treblinka. Un'indimenticabile storia di coraggio, di resistenza e di amore per la vita. E, soprattutto, di rispetto per l'infanzia. Janusz Korczak. Dalla parte dei bambini. Sempre. Per i più piccoli era semplicemente Pan Doktor, ma dalle sue idee è nata la Convenzione Onu sui diritti dei bambini e degli adolescenti. Età di lettura: da 9 anni.