Un'antica casa medievale ormai degradata, con scale larghe ed un ampio cortile rinascimentale. Qui il 16 ottobre 1943 i nazisti arrestarono 35 ebrei, un terzo dei suoi abitanti, tra i più poveri della Comunità. Altri 14 furono catturati nei mesi successivi.
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La razzia cominciò poco prima delle cinque e trenta e scrupolosamente, gradino dopo gradino, i nazisti salirono le larghe scale di marmo consunte della Casa fermandosi ad ogni porta senza tralasciarne nessuna. Nel v. la storia degli abitanti della Casa e dei nove mesi, segnati per gli ebrei romani da oltre duemila deportazioni.