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dicembre

Trame della lettura, di Luisa Longo

Trame della lettura, di Luisa Longo

dal 23 aprile 2021

Inaugurazione mostra

Si inaugura on line, sulla pagina fb di Biblioteche di Roma, il 23 aprile alle ore 11, in occasione di Leggere, sempre, la mostra allestita nella galleria della Casa delle Letterature “Trame della lettura” di Luisa LongoL’artista, che opera nell’ambito della Fiber art, presenta una collezione di 20 opere dipinte su organza che rappresentano le biblioteche pubbliche e private del mondo e che raccontano i luoghi che custodiscono parte del patrimonio culturale dell’umanità. Un tributo alla cultura, all'importanza del sapere, allai sua potenzialità di incidere nella storia, di trasformare e nobilitare l'individuo.

I quadri danno corpo all’idea di un sapere inteso non come mera acquisizione di nozioni ma come forza liberatrice dell'intelletto, strumento di espressione della creatività e di riscatto dell'essere umano dalla brutalità e dalla violenza.  Le biblioteche di Longo sono luoghi realmente esistenti che la pittrice ha visitato durante i suoi viaggi, riprodotti sulla stoffa dopo essere stai rielaborati nella memoria, reinterpretati attraverso personali suggestioni e tradotti con un linguaggio originale.

Quello creato da Longo è un microcosmo in cui luoghi e particolari, ambienti e dettagli, sembrano avere un'anima e appaiono mossi da un'energia interna. Così vediamo spazi volutamente bidimensionali in cui le forme sono ricondotte a segni grafici e linee di colore, che improvvisamente acquistano corpo e profondità. L’artista rende manifesto il potere della conoscenza dando valore ai luoghi in cui essa è custodita.

Luisa Longo, fiber artist

Luisa Longo inizia a operare nell’ambito della fiber art già durante il periodo degli studi all’Ecole du Louvre di Parigi. Accanto a una formazione artistica accademica, si dedica, infatti, subito a intraprendere quella sperimentazione di tecniche e materiali che prosegue ininterrotta fino a oggi. A Bologna, sua città natale, entra a far parte della bottega dell’artista Camillo Bersani, orientando la sua produzione verso tessuti che possano rendere effetti complessi di luce, come la seta e l’organza. Dopo lunghe permanenze in America e in Asia ritorna in Italia, dove entra in contatto con gli artisti della Transavanguardia.
A Roma crea le serie di opere sull’architettura contemporanea, nelle collezioni dei grattacieli, esposte in occasione della Biennale di Architettura di Venezia e di Artissima, e delle biblioteche, un omaggio
al potere della cultura e della conoscenza come strumento di riscatto dell’essere umano.