Programma L'altro in noi
15 - 16 giugno 2021
Incontri, letture e testimonianze in ricordo di Franco Basaglia
Malattia mentale, tossicodipendenza, disagio sociale
Malattia mentale, tossicodipendenza, disagio sociale
Lo scorso anno è ricorso il 40° anniversario dalla morte di Franco Basaglia, e noi di Biblioteche di Roma avremmo voluto ricordarlo per il forte legame che ci lega alla sua figura e al suo lascito culturale e scientifico, ma la pandemia ce lo ha impedito.
Nel mese di giugno di quest’anno perciò vogliamo riprendere quell’impegno e organizziamo tra la Biblioteca Franco Basaglia e il Museo Laboratorio della Mente/DSM ASL Roma 1 una riflessione sull’importanza straordinaria della sua figura e della sua eredità. Basaglia ci ha messi di fronte alla centralità e unicità della persona, fuori dagli schemi e dalle ‘rappresentazioni’ che la società attribuisce a ciascuno, dove chi è ‘fuori’ dagli schemi deve essere estraneo, lontano, dimenticato, rinchiuso.
Per questo nel corso delle due giornate parleremo non solo della malattia mentale – dei ‘matti’ – ma anche della tossicodipendenza – dei ‘drogati’ – e di coloro che sono ai margini – i ‘reietti’.
Lo faremo accompagnati da testimoni, studiosi, psichiatri, artisti, scrittori, poeti.
La legge 180 del 1978
La Legge 180 è la prima e unica legge quadro che impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici. Ciò ha fatto dell'Italia il primo paese al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e veniva segnata una svolta nel mondo dell'assistenza ai pazienti psichiatrici, una cesura con il passato dalla quale non si può che andare avanti sulla strada della dignità.
Nel mese di giugno di quest’anno perciò vogliamo riprendere quell’impegno e organizziamo tra la Biblioteca Franco Basaglia e il Museo Laboratorio della Mente/DSM ASL Roma 1 una riflessione sull’importanza straordinaria della sua figura e della sua eredità. Basaglia ci ha messi di fronte alla centralità e unicità della persona, fuori dagli schemi e dalle ‘rappresentazioni’ che la società attribuisce a ciascuno, dove chi è ‘fuori’ dagli schemi deve essere estraneo, lontano, dimenticato, rinchiuso.
Per questo nel corso delle due giornate parleremo non solo della malattia mentale – dei ‘matti’ – ma anche della tossicodipendenza – dei ‘drogati’ – e di coloro che sono ai margini – i ‘reietti’.
Lo faremo accompagnati da testimoni, studiosi, psichiatri, artisti, scrittori, poeti.
La legge 180 del 1978
La Legge 180 è la prima e unica legge quadro che impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici. Ciò ha fatto dell'Italia il primo paese al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici e veniva segnata una svolta nel mondo dell'assistenza ai pazienti psichiatrici, una cesura con il passato dalla quale non si può che andare avanti sulla strada della dignità.
Martedì 15 giugno
14.50 – 15.10
Saluti Istituzionali
Saluti Istituzionali
Introduzione
Vittorio Bo,
Commissario Biblioteche di Roma
15.10 – 15.20
Andrea Cosentino legge Franco Basaglia,
Presentazione a “Che cos’è la psichiatria?”, in
L’utopia della realtà (Einaudi, 2005)
15.20 – 15.50
L’eredità di Franco Basaglia. Un dialogo che continua, con Eugenio Borgna
L’eredità di Franco Basaglia. Un dialogo che continua, con Eugenio Borgna
15.50 – 16.10
Marta che aspetta l’alba. La storia vera di Mariuccia, infermiera nell’ospedale psichiatrico di Trieste, e di Marta, sua paziente, con Massimo Polidoro
Marta che aspetta l’alba. La storia vera di Mariuccia, infermiera nell’ospedale psichiatrico di Trieste, e di Marta, sua paziente, con Massimo Polidoro
16.10 – 16.30
Letture di poesie del progetto Think poetic, con Cristiano De Angelis e Antonietta Cipolletta. Introduce Andrea Solfanelli
Letture di poesie del progetto Think poetic, con Cristiano De Angelis e Antonietta Cipolletta. Introduce Andrea Solfanelli
16.30 – 17.00
Qualcuno volò sul nido del cuculo e altre storie: gli psichiatri al cinema, con Vittorio Lingiardi
Qualcuno volò sul nido del cuculo e altre storie: gli psichiatri al cinema, con Vittorio Lingiardi
17.00 – 17.10
Alessandro Riceci legge Franco Basaglia, La Comunità Terapeutica e le istituzioni psichiatriche, in Scritti 1953-1980 (Il Saggiatore, 2017)
Alessandro Riceci legge Franco Basaglia, La Comunità Terapeutica e le istituzioni psichiatriche, in Scritti 1953-1980 (Il Saggiatore, 2017)
17.10 - 17.30
Una vita a fianco, intervista ad Alberta Basaglia
17.30 – 17.40
Federica Cassini legge Anna Maria Bruzzone,
Ci chiamavano matti. Voci dal manicomio (1968-1977) (Il Saggiatore, 2021)
17.40 – 18.00
La Comunità come corpo curante, con Pompeo Martelli
18.00 – 18.30
Ambrogio Borsani racconta Alda Merini
Eleonora Danco legge Alda Merini, Poesie da Il suono dell'ombra. Poesie e prose (1953- 2009) (Mondadori, 2010) e da Fiore di poesia (1951-1997) (Einaudi, 2014)
Federica Cassini legge Alda Merini, L’altra verità. Diario di una diversa (BUR, 2013)
Eleonora Danco legge Alda Merini, Poesie da Il suono dell'ombra. Poesie e prose (1953- 2009) (Mondadori, 2010) e da Fiore di poesia (1951-1997) (Einaudi, 2014)
Federica Cassini legge Alda Merini, L’altra verità. Diario di una diversa (BUR, 2013)
18.30 – 18.55
L’urlo tra Walt Whitman, Edward Munch e Allen Ginsberg, con Pippo Delbono
18.55 – 19.05
Federica Cassini legge Eugenio Borgna,
Il fiume della vita. Una storia interiore (Feltrinelli, 2020)
Alessandro Riceci legge Eugenio Borgna, L’ascolto gentile. Racconti clinici (Einaudi, 2017)
Alessandro Riceci legge Eugenio Borgna, L’ascolto gentile. Racconti clinici (Einaudi, 2017)
19.05 – 20.20
Portami su quello che canta. Storia di un libro guerriero, proiezione del film di Marino Bronzino e Claudio Zucchellini Mercoledì
mercoledì 16 giugno
Droga e Tossicodipendenze
Negli stessi anni in cui Franco Basaglia lavorava per il riconoscimento dei malati di mente come ‘persone’ e per la chiusura dei manicomi, si assisteva al fenomeno della diffusione di massa della droga. Dopo un primo periodo (anni ‘60 e primi ‘70) in cui la droga aveva assunto un carattere ‘culturale’ e ‘di parte’, successivamente la sua diffusione è violenta e a tutti i livelli sociali, colpendo però soprattutto quelli più deboli.
L’uso di sostanze sempre più pericolose rende deboli i tentativi di arginarla da parte di coloro i quali tentano cure e contenimento. Il ‘drogato’ viene sempre più isolato e le famiglie coinvolte nelle storie di droga vivono la loro guerra segreta, isolati, silenziosi e privi di mezzi. San Patrignano rappresenta quindi per esempio un modello immediato di soluzioni, non privo di rischi e derive. Tante però sono le comunità che si creano e che si aprono all’ascolto, con i loro limiti ma anche con una forza positiva straordinaria di credere nella ‘persona’.
L’uso di sostanze sempre più pericolose rende deboli i tentativi di arginarla da parte di coloro i quali tentano cure e contenimento. Il ‘drogato’ viene sempre più isolato e le famiglie coinvolte nelle storie di droga vivono la loro guerra segreta, isolati, silenziosi e privi di mezzi. San Patrignano rappresenta quindi per esempio un modello immediato di soluzioni, non privo di rischi e derive. Tante però sono le comunità che si creano e che si aprono all’ascolto, con i loro limiti ma anche con una forza positiva straordinaria di credere nella ‘persona’.
15.00 – 15.30
Sanpa, madre amorosa e crudele. Una storia autobiografica di una esperienza di vita accanto a Vincenzo Muccioli, con Fabio Cantelli Anibaldi
15.30 – 16.00
Una vita per la strada, con Don Luigi Ciotti
16.00 – 16.10
Elisabetta Pozzi legge Riccardo Mannerini,
Eroina
16.10 – 16.20
Il cantico dei drogati (1968, testo di Fabrizio De André e Riccardo Mannerini, musica di Fabrizio De André e Gian Piero Reverberi)
Disagio sociale
16.20 – 16.40
Ridare senso alla persona. Le parole per dirlo, con Maria Giovanna Luini
16.40 – 17.10
La terapia De André. Storie di pazienti rivisitate attraverso i racconti e le musiche del cantautore, con Gabriele Catania e Dori Ghezzi
17.10 – 17.30
Crimini di Pace di Franco Basaglia, con Paolo Crepet
17.30 – 17.40
Elisabetta Pozzi legge Elie Azoulay, Sadek Beloucif, Nancy Kentish-Barnes, Matthieu Le Dorze,
Lettre à Denise (Le Monde, 2020)
17.40 – 18.00
Tutto chiede salvezza, con Daniele Mencarelli
18.00 – 18.20
I luoghi che curano, con Paolo Inghilleri
18.20 – 18.40
Il Teatro Patologico: una realtà dopo la legge 180, con Dario D’Ambrosi
18.40 – 19.00
Un’idea più grande di me, con Armando Punzo e Compagnia della Fortezza
19.00 – 19.10
Andrea Cosentino legge Ta-Nehisi Coates, T
ra me e il mondo (Codice Edizioni, 2016)