domenica
22
dicembre
Lo avete letto? Su e giù per le montagne-
dal 11 dicembre 2021
Recensioni
L’11 dicembre si celebra la Giornata Internazionale della Montagna.
La crescente attenzione sull’ambiente in generale e in particolare sulla montagna infatti, ha spinto l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a dichiarare il 2002 primo anno Internazionale della Montagna e- a partire dal 2003- a celebrare la Giornata Internazionale della Montagna che è stata fissata appunto l’11 dicembre.
Le montagne occupano circa il 27% della superficie terrestre e svolgono un ruolo fondamentale nella crescita di una economia sostenibile. Non solo forniscono sostentamento e benessere al 15% della popolazione mondiale e al 25% degli animali, ma della loro ricchezza indirettamente ne beneficiano miliardi di altri esseri viventi. Da questi luoghi, per esempio, arriva circa il 60-80% delle acque dolci senza le quali non sarebbe possibile la vita sulla terra e, inoltre, ricoprono un ruolo chiave per quanto riguarda l’alimentazione e la produzione di energie rinnovabili, quali quella eolica, l’idroelettrica e la solare. Le popolazioni che abitano la montagna, poi, possiedono grandi conoscenze, tradizioni e pratiche culturali uniche e preziose, le quali possono contribuire ad efficaci strategie di gestione del territorio.
Sfortunatamente quei luoghi sono minacciati dai cambiamenti climatici e dallo sfruttamento eccessivo. L'aumento delle temperature fa si che i ghiacciai di montagna si stiano sciogliendo a velocità senza precedenti, influenzando di conseguenza le forniture d'acqua dolce.
Per questo importante appuntamento ci sembra che la cosa più appropriata sia quella di invitarvi a visitare quei luoghi e quindi a fare una salutare passeggiata in montagna. Ed è proprio per questo che abbiamo pensato di proporvi la lettura del silent book Su e giù per le montagne di Irene Penazzi, edito nel 2021 da Terre di Mezzo editore. Questo libro racconta lo stupore che provoca la montagna e la bellezza dello stare insieme nella natura: l’autrice, infatti, lo dedica a tutti coloro a cui piace camminare lentamente e fermarsi ad osservare ciò che li circonda.
La Penazzi ci narra di un percorso che segue il ritmo delle stagioni nel quale vengono mostrati più ambienti diversi. I luoghi sono legati tra loro attraverso il passaggio dei tre protagonisti e del loro simpatico cane che li accompagna. Camminare tra camosci e marmotte, riconoscere le impronte, raccogliere funghi e castagne, accendere il fuoco, guadare ruscelli, passare notti in tenda sotto le stelle, fare corse spericolate sulla neve, riscaldarsi in un rifugio con una bella bevanda calda, tutto questo e molto altro, è descritto dall’autrice usando matite colorate e acquerelli con i quali realizza immagini piene di dettagli, con colori caldi e tratti decisi.
Ma le immagini non raccontano solo la storia. Sono, infatti, un vero e proprio trattato sulla montagna, dove già nel frontespizio è suggerita qual è l’attrezzatura di base utile per un’escursione e durante lo svolgersi della storia viene mostrato come può essere utilizzata.
A tutto ciò non poteva mancare la mappa presente nei due risguardi del libro, perché, si sa, dei buoni camminatori attrezzati non possono farne a meno per orientarsi. La mappa in questione, però, presenta delle piccole differenze che un lettore attento potrà divertirsi ad individuare…
Buona passeggiata!!