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dicembre

La fioraia di Sarajevo

La fioraia di Sarajevo

dal 1 febbraio 2022

Presentazione libro online - Attività dedicata alle scuole

Presentazione del libro " La fioraia di Sarajevo", edito da Orecchio Acerbo 2021, con l'autore Mario Boccia e l'illustratrice Sonia Maria Luce Possentini.
  
Febbraio 1992. Mario Boccia, fotoreporter, attraversa il mercato di Sarajevo. Il suo sguardo incontra quello di una donna, una fioraia. Lui è colpito dai suoi occhi, lei dalle due macchine fotografiche che lui porta al collo. Un rapido scambio di parole, un caffè insieme. A dicembre dello stesso anno il fotografo è di nuovo lì. Sarajevo è ormai - sotto gli occhi distratti dell'Europa - prigioniera di un assedio feroce che durerà quattro anni e dalle finestre si sente gridare Pazite, Snajper! (attenzione, cecchino!). Ma quella donna resiste con i suoi fiori apparentemente superflui. Lui le chiede a quale etnia appartenga e la risposta è: «Sono nata a Sarajevo». Il fotografo le chiede allora quale sia il suo nome e lei scarabocchia qualcosa su un foglietto: "Fioraia". Nessun nome, nessuna etnia, nessuna appartenenza. Da allora, tornare a trovarla diventa per Mario un appuntamento cui non mancare. Anche nel 1994, dopo il massacro di Markale, la tragica strage del mercato di Sarajevo, il fotografo la ritrova al suo posto
. Fino al giorno in cui al suo banco lei non c'è più. E neanche i suoi fiori. Se ne è andata per sempre quella donna che aveva deciso di essere -prima di tutto e nonostante tutto- la fioraia di Sarajevo. Un libro per ricordare chi non volle piegarsi alle divisioni etniche e religiose. Una storia, delicata e struggente, di dignità e resistenza. Età di lettura: da 8 anni.
 

Mario Boccia e’ un fotografo e giornalista specializzato in reportage sociali e di attualita’ internazionale. Non ama essere definito “fotoreporter di guerra”.

Da “free lance” collabora e pubblica articoli e fotografie con le maggiori testate giornalistiche italiane. In particolare e’ stato corrispondente e inviato de “il Manifesto” da Sarajevo, Belgrado, Pristina, Skopje, Dyarbakir e Baghdad.

Per quindici anni ha lavorato negli scenari di guerra o di alta tensione sociale in tutto il mondo (Europa, Africa, America Latina, Medio Oriente), sempre cercando di individuare segnali di speranza e di ricostruzione anche nelle situazioni piu’ disperate.

Le sue foto sono state utilizzate per promuovere campagne di solidarieta’ di varie ONG, organizzazioni no-profit, e Agenzie delle Nazioni Unite, come: UNHCR (ACNUR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), TERRE DES HOMMES, AMREF, LEGAMBIENTE, ACLI-IPSIA, ARCI-ARCS, INTERSOS e molti altri, compreso l’ICS (Consorzio Italiano di Solidarieta’, implementing partner dell UNHCR nei Balcani), un organizzazione con la quale collabora dalla sua fondazione, nel 1993.

Ora vorrebbe dedicarsi ancora di piu’ alla testimonianza di esperienze di sviluppo e ricostruzione all’interno di progetti internazionali in favore delle popolazioni di nazioni in via di sviluppo o emergenti da catastrofi naturali.

Appuntamento online dedicato alle scuole, Martedì 1 febbraio alle 10.30 con "La fioraia di Sarajevo" di Mario Boccia.

Per info e prenotazioni potete contattare lo 06 45460361 o scrivere a  ill.borghesiana@bibliotechediroma.it